Comandi Dos per Windows




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ms dos Utilizzando Windows può capitare di dover utilizzare un Comando Dos dal prompt dei comandi.

Il Dos ovvero disk operation system ancora oggi nonostante i sofisticatissimi sistemi operativi può risultare utile per risolvere diversi problemi soprattutto quando gli strumenti messi a disposizione del sistema operativo si rivelino insufficienti, come:

- eliminare file bloccati nel sistema Windows, quando non si possiede l'autorizzazione nell'eliminare alcuni file protetti da scrittura;
in questo caso potete tranquillamente utilizzare il prompt dei comandi, come ad esempio:



Per accedere alla linea Comando Dos (prompt dei comandi) C:\> , basta cliccare su START di Windows quindi su barra di ricerca e digitare CMD per ottenere questo risultato.

Prompt comandi dos: cmd

oppure più semplicemente:

Start > Tutti i Programmi > Accessori > Prompt dei Comandi.

Appena comparirà il prompt dei comandi c:/>


digitate del nome_file_da_eliminare.ext Assicurarsi che si specifica il percorso e il nomefile corretto) per eliminare il file, vi ricordo che ext sta per estensione file.
Inoltre il file deve trovarsi dentro la directory del dos, in ambiente windows più comunemente chiamata cartella.


Attenzione: Prima di utilizzare questi comandi è importante osservare che lavorando in ambiente Ms dos non avrai possibilità di ripristino, inoltre per visualizzare un' aiuto per ogni comando inserito basta digitare la stringa /? questa funzione di Help è molto utile perché oltre ad avere una panoramica più dettagliata del comando vengono inserite anche le varie stringhe d'utilizzo del comando DOS.

Indice dei Comandi Dos



Assoc, At, Attrib, Break, Cacls, Call, Cd, Chcp, Chdir, Chkdsk, Copy

ASSOC Visualizza o modifica le applicazioni associate alle estensioni dei file.
ASSOC [.ext[=[TipoFile]]]
.ext Specifica l'estensione del file da associare al tipo di file con TipoFile Specifica il tipo di file da associare all'estensione del file Digitare ASSOC senza parametri per visualizzare le associazioni dei file correnti. Se ASSOC viene richiamato semplicemente con una estensione di file, sarà visualizzata l'associazione corrente per l'estensione in oggetto. Non specificando niente per il tipo di file, il comando eliminerà l'associazione per l'estensione file in oggetto.

AT Pianifica l'esecuzione di comandi o programmi su un computer.
Il comando AT pianifica comandi e programmi per l'esecuzione sul computer all'ora e data specificata. Il servizio Pianificazione deve essere avviato per poter usare il comando AT.

AT [\\nomecomputer] [ [id] [/DELETE] | /DELETE [/YES]]
AT [\\nomecomputer] ora [/INTERACTIVE]
[ /EVERY:data[,...] | /NEXT:data[,...]] "comando"
\\nomecomputer Specifica un computer remoto. I comandi sono pianificati sul computer locale se questo parametro è omesso. id Numero di identificazione assegnato ad un comando pianificato. /delete Annulla un comando pianificato. Se id è omesso, tutti i comandi pianificati sul computer vengono annullati. /yes Usato con il comando per annullare tutti i processi se non si vuole che venga richiesta la conferma. ora Specifica l'ora alla quale eseguire il comando. /interactive Consente al processo di interagire col desktop dell'utente che è collegato quando il processo è in esecuzione. /every:data[,...] Esegue il comando in un giorno della settimana o del mese. Se la data viene omessa viene usato il giorno del mese corrente.
/next:data[,...] Esegue il comando specificato alla successiva occorrenza della data (esempio: giovedì prossimo). Se la data è omessa viene usato il giorno del mese corrente. "comando" Comando di Windows NT o programma batch da eseguire.

ATTRIB Visualizza o cambia gli attributi di un file.

ATTRIB [+R | -R] [+A | -A ] [+S | -S] [+H | -H] [unità:][perc] [nomefile] [/S]

+ Imposta un attributo.
- Cancella un attributo.
R Attributo di file di sola lettura.
A Attributo di file di archivio.
S Attributo di file di sistema.
H Attributo di file nascosto.
[unità:][perc][nomefile]
Specifica uno o più file da elaborare.
/S Elabora i file specificati presenti nella cartella corrente e in tutte le sottocartelle.
/D Elabora anche le cartelle.

BREAK Attiva o disattiva il controllo esteso di CTRL+C.
Imposta o annulla il controllo esteso di CTRL+C nel sottosistema DOS. È presente per ragioni di compatibilità con i sistemi DOS. Non ha effetto in Windows XP. Se le estensioni ai comandi sono abilitate e operative su una piattaforma Windows XP, il comando BREAK inserisce un breakpoint hardcoded se è sotto l'azione di un debugger.

CACLS Visualizza o modifica gli elenchi di controllo di accesso (ACL) dei file

CACLS nomefile [/T] [/E] [/C] [/G utente:perm] [/R utente [...]]
[/P utente:perm [...]] [/D utente [...]] nomefile Visualizza ACL.
/T Cambia gli ACL dei file specificati nella directory corrente e in tutte le sottodirectory.
/E Modifica ACL invece di sostituirlo.
/C Continua ignorando gli errori di accesso negato.
/G utente:perm Assegna all'utente specificato i diritti di accesso. Perm può essere: R Lettura
W Scrittura
C Modifica (scrittura)
F Controllo completo
/R utente Revoca i diritti di accesso dell'utente specificato (valido solo con /E).
/P utente:perm Sostituisci i diritti di accesso dell'utente specificato.
Perm può essere: N Nessuno
R Lettura
W Scrittura
C Modifica (scrittura)
F Controllo completo
/D utente Nega l'accesso all'utente specificato.
È possibile utilizzare caratteri jolly per specificare più di un file in un comando. È possibile specificare più di un utente in un comando.

Abbreviazioni:
CI - Eredità contatore.
ACE sarà ereditato dalle directory.
OI - Eredità oggetto.
ACE sarà ereditato dai file.
IO - Solo eredità.
ACE non sarà applicato al file/directory corrente.

CALL Richiama un programma batch da un altro.
CALL [unità:][percorso]nomefile [parametri-batch] parametri-batch Specificano informazioni richieste alla riga di comando per il programma batch. Se le estensioni di comando sono abilitate CALL è cambiato come segue il comando CALL può essere seguito da etichette. La sintassi è:
CALL :etichetta argomenti
Viene creato un nuovo contesto di file batch con i parametri specificati, quindi il controllo viene passato al comando che segue l'etichetta specificata. Per terminare l'esecuzione del file batch occorre raggiungere due volte la fine del file batch: la prima volta viene rilevata la fine del file e viene restituito il controllo all'istruzione successiva al comando CALL, la seconda volta si uscirà dal file batch. Digitare GOTO /? per la descrizione dell'estensione GOTO :EOF che consente di "ritornare" in seguito a una chiamata a un file batch. Inoltre l'espansione dei riferimenti agli argomenti di un file batch (%0, %1, etc.) è cambiata come segue:

%* in un file batch si riferisce a tutti gli argomenti. Esempio: %1 %2
%3 %4 %5 ...

La sostituzione dei parametri (%n) è stata migliorata. Ora, se si desidera, è possibile utilizzare la seguente sintassi: %~1 - sostituisce %1 rimuovendo il carattere "
%~f1 - sostituisce %1 con il percorso completo
%~d1 - sostituisce %1 solo con la lettera di unità
%~p1 - sostituisce %1 solo con il percorso
%~n1 - sostituisce %1 solo con il nome del file
%~x1 - sostituisce %1 solo con l'estensione del file
%~s1 - il percorso inserito contiene solo nomi corti
%~a1 - sostituisce %1 con l'attributo del file
%~t1 - sostituisce %1 con la data/ora del file
%~z1 - sostituisce %1 con la dimensione del file
%~$PATH:1 - cerca le directory che compaiono nella variabile di ambiente PATH e sostituisce %1 con il percorso completo della prima directory trovata. Se il nome della variabile di ambiente non è definito o il file non è trovato il modificatore prevede la sostituzione con una stringa vuota
È possibile combinare i modificatori ed ottenere risultati composti:

%~dp1 - sostituisce %1 solo con la lettera di unità e il percorso
%~nx1 - sostituisce %1 solo con il nome del file e l'estensione
%~dp$PATH:1 - cerca le directory che compaiono nella variabile




di ambiente PATH e sostituisce %1 con lettera di unità della prima directory trovata
%~ftza1 - sostituisce %1 con una riga di output simile a DIR

Negli esempi precedenti, %1 e PATH possono essere sostituiti con altri valori validi. La sintassi %~ è terminata con un numero di argomento valido. I modificatori %~ non possono essere utilizzati con %*

CD o CHDIR Visualizza il nome o cambia la directory corrente.
CHDIR [/D] [unità:][percorso]
CHDIR [..]
CD [/D] [unità:][percorso]
CD [..]

.. Indica che si desidera passare alla directory padre.

CD unità: visualizza la directory corrente dell'unità specificata.
CD senza parametri visualizza l'unità e la directory correnti.
Usare l'opzione /D per cambiare l'unità corrente insieme al cambiamento della directory corrente per l'unità. Se le estensioni ai comandi sono abilitate, CHDIR cambia come segue:
la stringa di directory corrente utilizzerà lo stesso caso, maiuscole/minuscole presente sui nomi di disco. Quindi CD C:\TEMP imposta in realtà la directory corrente su C:\Temp se questo è il formato su disco. Il comando CHDIR non considera gi spazi come delimitatori, ed è quindi possibile impiegare CD in in un nome di sottodirectory che contenga uno spazio senza racchiudere il nome entro virgolette. Per esempio:

cd \winnt\profili\nomeutente\programmi\menu avvio

è analogo a:

cd "\winnt\profili\nomeutente\programmi\menu avvio"

che rappresenta ciò che si deve digitare con le estensioni disabilitate.


CHCP Visualizza o imposta il numero di tabella codici attiva.
CHCP [nnn]

nnn Specifica il numero di una tabella codici. Digitare CHCP senza parametri per visualizzare il numero della tabella codici attiva.
CHKDSKControlla un disco e visualizza il relativo rapporto sullo stato.
CHKDSK [unità:][[percorso]nomefile] [/F] [/V] [/R] [/X] [/I] [/C] [/L[:dimensioni]]

volume Specifica la lettera di unità (seguita da due punti), punto di montaggio o nome del volume. nomefile Solo FAT: specifica i file di cui controllare la frammentazione.
/F Risolve gli errori su disco.
/V Su FAT/FAT32: visualizza il percorso completo e il nome di ogni file sul disco. Su NTFS: visualizza gli eventuali messaggi di pulitura.
/R Individua i settori danneggiati e recupera le informazioni leggibili (implica /F).
/L:dimensioni Solo NTFS: cambia le dimensioni del file registro al valore specificato di kilobyte. Se non sono specificati valori, visualizza le dimensioni correnti.
/X Forza la disinstallazione del volume, se necessario. Tutti gli handle del volume sarebbero quindi non validi (implica /F).
/I Solo NTFS : esegue un controllo meno accurato delle voci di indice.
/C Solo NTFS: salta il controllo dei cicli all'interno della struttura delle cartelle. L'opzione /I o /C riduce il tempo necessario all'esecuzione di Chkdsk saltando alcuni controlli del volume.

COPY Copia uno o più file in un'altra posizione.
COPY [/D] [/V] [/N] [/Y] [/-Y] [/Z] [/A | /B] origine [/A | /B]
[+ origine [/A | /B] [+ ...]] [destinazione [/A | /B]]

origine Indica i file da copiare.
/A Indica un file di testo ASCII.
/B Indica un file binario.
/D Consente la creazione del file di destinazione come decrittografato destinazione specifica la directory e/o il nome dei nuovi file.
/V Verifica che i nuovi file siano stati copiati correttamente.
/N Usa nomi file contratti, se disponibili, durante la copia di file con nome lungo.
/Y Non chiede la conferma prima di sovrascrivere un file di destinazione esistente.
/-Y Chiede la conferma prima di sovrascrivere un file di destinazione esistente.
/Z Copia i file dalla rete in modalità riavviabile.

L'opzione /Y potrebbe essere preimpostata nella variabile di ambiente COPYCMD.
Questa operazione può essere annullata inserendo /-Y nella riga di comando. Per impostazione predefinita la conferma viene richiesta a meno che il comando COPY non venga eseguito da uno script di tipo batch. Per concatenare i file, specificare un solo file di destinazione e più file
di origine (usando caratteri jolly o il formato file1+file2+file3).









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